Bilancio Consolidato Gruppo ACEA 2021


Relazione sulla Gestione

Modello Organizzativo di ACEA

Organi sociali

Sintesi dei Risultati

Sintesi della gestione e andamento economico e finanziario del Gruppo

Sintesi dei risultati: andamento dei risultati economici

Sintesi dei risultati: andamento dei risultati patrimoniali e finanziari

Contesto di riferimento

Andamento delle Aree di attività

Aree Industriali

Fatti di Rilievo intervenuti nel corso del periodo e successivamente

Principali rischi e incertezze

Evoluzione prevedibile della gestione

Deliberazioni in merito al risultato di esercizio e alla distribuzione ai Soci



Bilancio ACEA

Forma e struttura

Criteri di valutazione e principi contabili

Prospetto di Conto Economico

Prospetto di Conto Economico complessivo

Prospetto di Stato Patrimoniale

Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto al 31 dicembre 2020

Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto al 31 dicembre 2021

Rendiconto Finanziario

Note al Conto Economico

Note allo Stato Patrimoniale – Attivo

Note allo Stato Patrimoniale – Passivo

Informative sulle Parti Correlate

Aggiornamento delle principali vertenze giudiziali

Informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei rischi

Deliberazioni in merito al risultato di esercizio e alla distribuzione ai Soci

Allegati alla Nota Integrativa di cui formano parte integrante



Bilancio Consolidato

Forma e struttura

Criteri, procedure e area di consolidamento

Area di consolidamento

Criteri di valutazione e principi contabili

Prospetto di Conto Economico Consolidato

Prospetto di Conto Economico Complessivo Consolidato

Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata

Prospetto del Rendiconto Finanziario Consolidato

Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato

Note al Conto Economico Consolidato

Note alla Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata

Impegni e rischi potenziali

Business Combination

Informazioni relative all'IFRS5

Informativa sui servizi in concessione

Informativa sulle parti correlate

Aggiornamento delle principali vertenze giudiziali

Informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei rischi

Allegati








Modello Organizzativo di ACEA


ACEA è una delle principali multiutility italiane ed è quotata in Borsa dal 1999.


ACEA ha adottato un modello operativo basato su un assetto organizzativo che trova fondamento nel Piano Strategico Industriale basato sul rafforzamento del ruolo di governo, indirizzo e controllo della Holding che si realizza oltre che sull'attuale portfolio di business, con una focalizzazione sulle aree di maggior creazione di valore, sullo sviluppo strategico del Gruppo in nuovi business e territori. La macrostruttura di ACEA è articolata in funzioni corporate e in sette aree industriali - Ambiente, Commerciale e Trading, Idrico, Infrastrutture Energetiche, Ingegneria e Servizi e Estero.

Con riguardo alle aree di business, di seguito si riportano le attività di ciascuna di esse.


Ambiente

Il Gruppo Acea è uno dei principali player nazionali in Italia con circa 1,51 milioni di tonnellate rifiuti gestiti all'anno. Nei diversi impianti di trattamento e smaltimento gestiti dislocati in sette regioni ci sono il principale termovalorizzatore e il più grande impianto di digestione anaerobica e compostaggio della Regione Lazio. Il Gruppo dedica particolare attenzione allo sviluppo di investimenti del business nel waste to energy e nel waste recycling, considerato ad alto potenziale, in coerenza con l'obiettivo strategico di valorizzazione ambientale ed energetica dei rifiuti, nonché nel loro recupero e riciclo nelle filiere della plastica, carta, metalli e nella produzione di compost di alta qualità.


Commerciale e Trading

Il Gruppo ACEA è uno dei principali player nazionali nella vendita di energia elettrica e offre soluzioni innovative e flessibili per la fornitura di elettricità e gas naturale con l'obiettivo di consolidare il proprio posizionamento di operatore dual fuel. Opera sui segmenti di mercato delle medie imprese e delle famiglie con l'obiettivo di migliorare la qualità dei servizi offerti con particolare riguardo ai canali web e social. Presidia le politiche di energy management del Gruppo. L'Area ha inoltre l'obiettivo di sviluppare e ricercare innovazioni e start - up per avviare progetti di sperimentazione in ambito tecnologico.


Idrico

Il Gruppo ACEA è il primo operatore italiano nel settore idrico con 9 milioni di abitanti serviti. Il Gruppo gestisce il servizio idrico integrato a Roma e Frosinone e nelle rispettive province ed è presente in altre aree del Lazio, in Toscana, Umbria, Campania e Molise. Il Gruppo è inoltre presente in Abruzzo essendo entrato nel mercato della distribuzione del gas metano nel Comune di Pescara e nella provincia dell'Aquila.


Infrastrutture Energetiche

Il Gruppo ACEA è tra i principali operatori nazionali con circa 9 TWh elettrici distribuiti a Roma. Sempre nella Capitale il Gruppo gestisce l'illuminazione pubblica e artistica con oltre 224.000 lampade. Il Gruppo ACEA è impegnato in progetti di efficienza energetica e nello sviluppo di nuove tecnologie, come le smart grid e la mobilità elettrica, attraverso la realizzazione di progetti pilota particolarmente innovativi. 


Generazione

Il Gruppo Acea è tra i principali operatori nazionali nell'ambito della generazione da fonti rinnovabili ed è impegnato in progetti di efficienza energetica ed energy solution nel segmento business.

Particolarmente focalizzati alla ricerca di innovativi approcci nella gestione degli asset produttivi e all'implementazione di nuova capacità produttiva che riduca l'impronta carbonica del Gruppo.


Ingegneria e Servizi

Il Gruppo ACEA ha sviluppato un know how all'avanguardia nella progettazione, nella costruzione e nella gestione dei sistemi idrici integrati: dalle sorgenti agli acquedotti, dalla distribuzione alla rete fognaria, alla depurazione. Sviluppa progetti di ricerca applicata, finalizzati all'innovazione tecnologica nei settori idrico, ambientale ed energetico. Particolare rilevanza è dedicata ai servizi di laboratorio e alle consulenze ingegneristiche. Il Gruppo Acea è inoltre impegnato nella progettazione e realizzazione di impianti per l'ambiente e per il trattamento delle acque e dei rifiuti.


Estero

Il Gruppo ACEA gestisce le attività idriche in America Latina ed ha come obiettivo quello di cogliere opportunità di sviluppo verso altri business riconducibili a quelli già presidiati in Italia.

È presente in particolare in Honduras, Repubblica Dominicana, Colombia e Perù servendo circa 4 milioni di persone. Le attività svolte in partnership con soci locali e internazionali, anche attraverso la formazione del personale e il trasferimento del know-how all'imprenditoria locale.


La struttura del Gruppo, distinta per area di business, risulta composta dalle seguenti principali società.




Al 31 Dicembre 2021 il capitale sociale di ACEA S.p.A. risulta così composto:



*Il grafico evidenzia esclusivamente le partecipazioni superiori al 3%, così come risultanti da fonte CONSOB


 

Organi sociali



Consiglio di Amministrazione


Michaela Castelli                    Presidente

Giuseppe Gola                    Amministratore Delegato

Alessandro Caltagirone               Consigliere

Massimiliano Capece Minutolo Del Sasso     Consigliere

Gabriella Chiellino                    Consigliere

Diane Galbe*                    Consigliere

Giovanni Giani                    Consigliere

Liliana Godino                    Consigliere

Giacomo Larocca                    Consigliere



Collegio Sindacale


Maurizio Lauri                    Presidente

Pina Murè                    Sindaco Effettivo

Maria Francesca Talamonti               Sindaco Effettivo

Maria Federica Izzo                    Sindaco Supplente

Mario Venezia                    Sindaco Supplente



Dirigente Preposto


Fabio Paris



Società di Revisione


PricewaterhouseCoopers S.p.A. 



*  dimessa in data 25 febbraio 2022

Sintesi dei Risultati



Dati economici (€ milioni)

31/12/2021

31/12/2020

Variazione

Variazione %

Ricavi consolidati

3.972,0

3.378,9

593,1

17,6 %

Costi operativi consolidati

2.737,0

2.254,1

482,9

21,4 %

Fair value(negativo) da commodities

0

0,3

(0,3)

(100,0 %)

Proventi/(Oneri) da partecipazioni di natura non finanziarie

21,0

30,3

(9,3)

(30,6 %)

EBITDA

1.256,1

1.155,5

100,6

8,7 %

EBIT

581,1

535,0

46,1

8,6 %

Risultato Netto

352,3

326,6

25,8

7,9 %

Utile (perdita) di competenza di terzi

39,0

41,6

(2,6)

(6,2 %)

Risultato netto di competenza del Gruppo

313,3

284,9

28,4

10,0 %






EBITDA per area industriale (€ milioni)

31/12/2021

31/12/2020

 Variazione 

Variazione %






Ambiente

63,7

50,3

13,4

26,6 %






Commerciale & Trading

80,5

72,4

8,1

11,2 %






Estero

27,4

25,3

2,1

8,3 %






Idrico

655,3

614,4

40,9

6,7 %






Infrastrutture Energetiche

371,6

367,6

4,1

1,1 %






Generazione

79,5

45,4

34,1

75,2 %






Ingegneria e servizi

17,3

14,7

2,6

17,4 %






Corporate

(39,3)

(34,6)

(4,7)

13,6 %






Totale EBITDA

1.256,1

1.155,5

100,6

8,7 %




Dati patrimoniali (€ milioni)

31/12/2021

31/12/2020

Variazione

Variazione %

Capitale Investito Netto

6.504,9

5.875,3

629,6

10,7 %

Indebitamento Finanziario Netto

(3.988,4)

(3.552,0)

(436,4)

12,3 %

Patrimonio Netto Consolidato

(2.516,4)

(2.323,3)

(193,2)

8,3 %


Nella tabella viene esposto il valore dell'Indebitamento Finanziario così come richiesto dall'ESMA e la riconciliazione con la Posizione Finanziaria Netta in linea con l'esposizione del precedente esercizio. Si fa infine presente che entrambi i valori sono al netto della riclassifica IFRS 5 pari, al 31 Dicembre 2021, ad € 4,9 milioni (maggior indebitamento). 





(€ milioni)

31/12/2021

31/12/2020

Variazione

Variazione %

A) Disponibilità Liquide

680,8

642,2

38,6

6,0 %

B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide

0,0

0,0

0,0

n.s.

C) Altre attività finanziarie correnti

407,9

379,9

28,1

7,4 %

D) Liquidità (A + B + C)

1.088,8

1.022,1

66,7

6,5 %

E) Debito finanziario corrente

(173,6)

(290,9)

117,3

(40,3 %)

F) Parte corrente del debito finanziario non corrente

(111,6)

(128,9)

17,3

(13,4 %)

G) Indebitamento finanziario corrente (E + F)

(285,2)

(419,8)

134,6

(32,1 %)

H) Indebitamento finanziario corrente netto (G - D)

803,5

602,2

201,3

33,4 %

I) Debito finanziario non corrente

(4.792,0)

(4.154,3)

(637,7)

15,4 %

J)  Strumenti di debito

0,0

0,0

0,0

n.s.

K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti

0,0

0,0

0,0

n.s.

L) Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K)

(4.792,0)

(4.154,3)

(637,7)

15,4 %

Totale indebitamento finanziario (H + L)

(3.988,4)

(3.552,0)

(436,4)

12,3 %

Crediti finanziari lungo termine

11,2

24,1

(12,8)

(53,3 %)

Posizione Finanziaria Netta

(3.977,2)

(3.528,0)

(449,3)

12,7 %







La tabella seguente espone la posizione finanziaria netta per area in continuità con gli esercizi precedenti. Per approfondimenti si rinvia al paragrafo sulla "Definizione degli indicatori alternativi di performance" e al paragrafo di Relazione sull'indebitamento finanziario del Gruppo.


Posizione Finanziaria Netta 

(€ milioni)

31/12/2021

31/12/2020

 Variazione 

 Variazione %






Ambiente

320,1

268,0

52,1

19,5 %






Commerciale & Trading

(297,4)

(95,7)

(201,7)

n.s.






Estero

(18,9)

(9,0)

(9,9)

109,3 %






Idrico

1.681,4

1.483,7

197,6

13,3 %






Infrastrutture Energetiche

1.583,9

1.342,5

241,5

18,0 %






Generazione

237,0

224,2

12,7

5,7 %






Ingegneria e servizi

28,1

31,1

(3,0)

(9,7 %)






Corporate

443,1

283,2

159,9

56,4 %






Totale Posizione Finanziaria Netta

3.977,2

3.528,0

449,3

12,7 %
























Investimenti 

(€ milioni)

31/12/2021

31/12/2020

 Variazione 

Variazione %






Ambiente

36,1

23,6

12,6

53,3 %






Commerciale & Trading

49,4

44,1

5,3

12,0 %






Estero

4,6

3,1

1,5

48,2 %






Idrico*

522,1

476,0

46,1

9,7 %






Infrastrutture Energetiche

274,5

286,2

(11,7)

(4,1 %)






Generazione**

39,4

39,0

0,5

1,2 %






Ingegneria e servizi

9,9

6,6

3,2

48,7 %






Corporate

34,4

28,5

5,9

20,8 %






Totale Investimenti

970,4

907,0

63,4

7,0 %


 

*   Il valore degli investimenti dell'area è esposto al lordo degli investimenti finanziati che ammontano ad € 22,8 milioni;

** Il valore degli investimenti dell'area comprende gli investimenti legati alle attività da dismettere per un valore di € 16,0 milioni.

Sintesi della gestione e andamento economico e finanziario del Gruppo


Definizione degli indicatori alternativi di performance

In data 5 ottobre 2015, l'ESMA (European Security and Markets Authority) ha pubblicato i propri orientamenti (ESMA/2015/1415) in merito ai criteri per la presentazione degli indicatori alternativi di performance che sostituiscono, a partire dal 3 luglio 2016, le raccomandazioni del CESR/05-178b. Tali orientamenti sono stati recepiti nel nostro sistema con Comunicazione n. 0092543 del 3 dicembre 2015 della CONSOB. Inoltre, il 4 marzo 2021 l'ESMA ha pubblicato gli orientamenti sui requisiti di informativa derivanti dal nuovo Regolamento Prospetto (Regulation EU 2017/1129 e Regolamenti Delegati EU 2019/980 e 2019/979), che aggiornano le precedenti Raccomandazioni CESR (ESMA/2013/319, nella versione rivisitata del 20 marzo 2013). A partire dal 5 maggio 2021, su richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21, i sopracitati Orientamenti dell'ESMA sostituiscono anche la raccomandazione del CESR in materia di indebitamento, pertanto, in base alle nuove previsioni, gli emittenti quotati dovranno presentare, nelle note illustrative dei bilanci annuali e delle semestrali, pubblicate a partire dal 5 maggio 2021, un nuovo prospetto in materia di indebitamento da redigere secondo le indicazioni contenute nei paragrafi 175 ss. dei suddetti Orientamenti ESMA.


Di seguito si illustra il contenuto ed il significato delle misure di risultato non-GAAP e degli altri indicatori alternativi di performance utilizzati nel presente bilancio:

Sintesi dei risultati: andamento dei risultati economici



Dati economici (€ milioni)

31/12/2021

31/12/2020

Variazione 

Variazione %

Ricavi da vendita e prestazioni

3.816,0

3.205,0

611,0

19,1 %

Altri ricavi e proventi

156,0

173,9

(17,9)

(10,3 %)

Costi esterni

2.461,2

1.986,4

474,8

23,9 %

Costo del lavoro

275,8

267,7

8,2

3,1 %

Proventi/(Oneri) netti da gestione rischio commodity

0,0

0,3

(0,3)

(100,0 %)

Proventi/(Oneri) da partecipazioni di natura non finanziaria

21,0

30,3

(9,3)

(30,6 %)

Margine Operativo Lordo

1.256,1

1.155,5

100,6

8,7 %

Ammortamenti, Accantonamenti e Svalutazioni

675,0

620,5

54,5

8,8 %

Risultato Operativo

581,1

535,0

46,1

8,6 %

Gestione finanziaria

(85,9)

(88,0)

2,1

(2,4 %)

Gestione partecipazioni

7,8

14,2

(6,4)

(45,2 %)

Risultato ante Imposte

503,0

461,2

41,8

9,1 %

Imposte sul reddito

150,7

134,6

16,0

11,9 %

Risultato Netto

352,3

326,6

25,8

7,9 %

Utile/(Perdita) di competenza di terzi

39,0

41,6

(2,6)

(6,2 %)

Risultato netto di Competenza del gruppo

313,3

284,9

28,4

10,0 %


Rispetto al 31 Dicembre 2020 nell'area di consolidamento sono intervenute le seguenti variazioni:


Si fa presente che, in data 27 Luglio 2020 si è proceduto alla fusione per incorporazione delle società Brindisi Solar, Acquaviva, Compagnia Solare 2, Compagnia Solare 3 e SPES nella società Solaria Real Estate, mentre in data 26 Ottobre 2020 si è proceduto alla fusione per incorporazione delle società Luna Energia, Sisine Energia, Urbe Cerig, Urbe Solar e Bersolar nella società KT4. Entrambe le fusioni hanno effetti contabili e fiscali retrodatati al 1° Gennaio 2020. La potenza istallata con riferimento al fotovoltaico secondario è pari a 52 MW. 


Infine, con riferimento all'esercizio 2020 si fa presente che:


La tabella di seguito riportata rappresenta i principali impatti della variazione del perimetro di consolidamento al 31 Dicembre 2021 (al lordo delle elisioni intercompany).

€ milioni

Simam

Gruppo Ferrocart Cavallari

Consorcio Acea, Consorcio Lima Norte, Consorcio Lima Sur

Adistribuzionegas e Notaresco

SII

Meg

Deco, Ecologica Sangro, AS Recycling

Società Fotovoltaico

Totale

Ricavi

20,0

13,9

18,0

3,0

36,7

2,8

5,3

2,7

102,3

EBITDA

3,0

2,8

1,0

3,1

11,6

0,5

1,1

2,8

25,9

EBIT

1,3

(0,7)

0,8

0,1

1,7

0,3

0,7

1,3

5,5

EBT

1,3

(0,7)

0,6

0,2

5,6

0,3

0,8

1,3

9,4

Al 31 Dicembre 2021 i ricavi da vendita e prestazioni ammontano ad € 3.816,0 milioni in crescita di € 611,0 milioni (+ 19,1 %) rispetto all'esercizio 2020, principalmente in conseguenza dell'incremento dei ricavi da vendita energia elettrica (+ € 441,3 milioni) imputabili in prevalenza ai maggiori prezzi unitari e in parte alle maggiori quantità (+ 17,5%). La vendita di energia elettrica sul servizio della Maggior Tutela, è stata complessivamente pari a 1.694 GWh con una riduzione del 14,3% su base tendenziale rispetto al precedente esercizio; la vendita di energia elettrica sul Mercato Libero è stata pari a 6.562 GWh con un incremento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente del 29,9 % relativo principalmente al segmento B2B.

Contribuiscono, inoltre, alla variazione in aumento: i) l'aumento dei ricavi da vendita gas per € 44,0 milioni imputabili ad Acea Energia e dovuti in prevalenza alle maggiori quantità vendute (+ 49,0 milioni di smc); ii) i ricavi da sevizio idrico integrato (+ € 66,3 milioni), principalmente imputabili al consolidamento integrale di SII (+ € 34,8 milioni) e per la restante parte ad ACEA Ato2 (+ € 22,3 milioni) e Gori (+ € 7,2 milioni); iii) l'incremento dei ricavi da conferimento rifiuti e gestione discarica (+ € 18,6 milioni) derivanti prevalentemente dalla variazione dell'area di consolidamento (+ € 16,3 milioni) e sono dovuti anche all'incremento dei ricavi da vendita dell'energia per effetto prezzo, la variazione è imputabile in prevalenza ad Acea Ambiente (+ € 5,7 milioni) e compensata in parte da Demap (- € 1,8 milioni); iv) i ricavi estero (+ € 13,5 milioni) in prevalenza per l'inizio delle attività dei nuovi consorzi (+€ 18,0 milioni) compensate in parte da una riduzione dei ricavi di € 6,6 milioni di Acea Perù;  v) la variazione delle rimanenze (+ € 14,9 milioni) per la maggior parte per effetto del consolidamento di SIMAM (+ € 11,3 milioni); vi) i maggiori ricavi derivanti da Acea Innovation per € 6,3 milioni derivanti dai progetti di e-Efficientcy.


Gli altri ricavi evidenziano un decremento del 10,3% (riduzione di € 17,9 milioni) rispetto all'esercizio precedente. La variazione deriva in prevalenza: i) dalle minori insussistenze attive registrate da ACEA Ato2 (€ 28,7 milioni) per i ricavi rilevati nell'esercizio 2020 per componenti tariffarie relative agli anni 2018 e 2019 riconosciute in misura superiore a quanto iscritto nei rispettivi bilanci; tale variazione è compensata dai maggiori ricavi connessi all'attività di distacco e riallaccio idrico (+ € 2,2 milioni) e ai rimborsi assicurativi (+ € 1,6 milioni); ii) dall'aumento degli altri ricavi registrati da Acea Energia (+ € 1,8 milioni) in prevalenza per le maggiori rivalse per indennizzi CMOR sul mercato Libero; iii) dai maggiori altri ricavi di areti per premi relativi agli interventi legati alla resilienza del servizio di distribuzione dell'energia elettrica (+ € 2,2 milioni), introiti per vendita di apparecchi e materiali (+ € 0,5 milioni) e per ricavi per rivalse varie e vendita TEE (+ € 1,1 milioni); iv) dai maggiori ricavi per contributi in conto capitale derivanti dal consolidamento di SII (+ € 1,9 milioni) e dall'incremento registrato da ACEA Ato2 (+ € 1,2 milioni) in prevalenza per la quota relativa alle annualità 2018-2020, del contributo finalizzato a contrastare la crisi di approvvigionamento idrico ad uso idropotabile nel territorio della Regione Lazio riconosciuto alla Società nel corso dell'anno 2021.


I costi esterni presentano un aumento complessivo di € 474,8 milioni (+ 23,9 %) rispetto al 31 Dicembre 2020; la variazione è dovuta in prevalenza: i) ai maggiori costi legati all'approvvigionamento di energia elettrica, trasporto e misura (+ € 390,8 milioni) in linea con l'andamento registrato nei ricavi; ii) ai maggiori costi per acquisto materie (+ € 16,4 milioni) a cui contribuisce la variazione di perimetro, con particolare riferimento a SIMAM (+ € 10,5 milioni); iii) ai maggiori costi per servizi (+ € 58,4 milioni) di cui € 31,8 milioni imputabili alla variazione di perimetro.


Nel complesso, sulla variazione dei costi esterni incide la variazione di perimetro per € 59,9 milioni principalmente imputabile a SII (€ 23,0 milioni), SIMAM (€ 15,2 milioni) e alle società Ferrocart e Cavallari (+ € 9,2 milioni).

Il costo del lavoro risulta in aumento rispetto al precedente esercizio di € 8,2 milioni (+ 3,1%), mentre al netto della variazione di perimetro (+ € 16,6 milioni in prevalenza imputabili alle società estere) risulta in riduzione di € 8,4 milioni anche in conseguenza dei maggiori costi capitalizzati (+ € 29,2 milioni).

La consistenza media del personale si attesta a 9.263 dipendenti ed aumenta di 1.567 unità rispetto al precedente esercizio, in prevalenza imputabile alla variazione dell'area estero conseguente l'inizio delle attività di manutenzione della rete idrica e fognaria nella zona nord di Lima. 


€ milioni

31/12/2021

31/12/2020

Variazione 

Variazione %

Costo del lavoro al lordo dei costi capitalizzati

469,1

431,7

37,4

8,7 %

Costi capitalizzati

(193,3)

(164,0)

(29,2)

17,8 %

Costo del lavoro

275,8

267,7

8,2

3,1 %


I proventi da partecipazioni di natura non finanziaria rappresentano il risultato consolidato secondo l'equity method ricompreso tra le componenti che concorrono alla formazione dell'EBITDA consolidato delle società strategiche; nei dati comparativi della tabella che segue sono compresi anche i risultati di SII consolidata ad equity fino al 16 Novembre 2020 e pari ad € 0,6 milioni.

€ migliaia

31/12/2021

31/12/2020

Variazione 

 Variazione %

MOL

123,6

127,0

(3,3)

(2,6%)

Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

(91,9)

(81,6)

(10,3)

12,6%

Gestione finanziaria

(2,5)

(3,3)

0,8

(24,9%)

Imposte

(8,2)

(11,7)

3,5

(30,1%)

Proventi da partecipazioni di natura non finanziaria 

21,0

30,3

(9,3)

(30,6%)

L'EBITDA passa da € 1.155,5 milioni del 31 Dicembre 2020 a € 1.256,1 milioni del 31 Dicembre 2021 registrando una crescita di € 100,6 milioni pari all'8,7 %. 

La variazione dell'area di consolidamento incide per € 25,9 milioni ed è dovuta principalmente al consolidamento integrale di SII (+ € 11,6 milioni) e al consolidamento di SIMAM (+ € 3,0 milioni), Cavallari, Ferrocart, Deco e Meg (+€ 4,0 milioni), delle società fotovoltaiche (+ € 2,8 milioni) e di Adistribuzionegas (+ € 3,1 milioni). 

A parità di perimetro, la crescita dell'EBITDA risulta pari ad € 74,8 milioni e deriva principalmente: i) dall'area generazione (+ € 31,4 milioni) principalmente imputabili ad Acea Produzione (+ € 25,5 milioni) poiché la maggiore produzione idroelettrica (incremento dei volumi prodotti di 55,1 GWh) ed i maggiori prezzi (+ 60,67€/MWh) hanno comportato un incremento dell'EBITDA di quasi l'80%. Si segnala inoltre l'incremento registrato da Ecogena (+ € 2,5 milioni) in parte per i proventi patrimoniali derivanti dalla vendita dell'impianto di cogenerazione di Alfasigma (+ € 0,6 milioni) e per la restante parte dai maggiori ricavi registrati per le attività inerenti i servizi di progettazione e permitting del piano della mobilità del Gruppo Acea; ii) dal settore idrico (+ € 26,3 milioni) soprattutto in relazione ad ACEA Ato2 (+ € 26,6 milioni) in prevalenza per le maggiori efficienze sui costi (+ € 11 milioni), le maggiori capitalizzazioni (+ € 8 milioni) nonché dalla diminuzione dei costi per smaltimento fanghi, per effetto del superamento della crisi della gestione dei fanghi prodotti dagli impianti di depurazione all'interno del territorio regionale (€ 7,2 milioni); iii) dall'area ambiente che contribuisce positivamente per € 8,9 milioni in prevalenza dovuti ad Acea Ambiente come conseguenza dei maggiori prezzi di conferimento rifiuti e cessione energia elettrica (crescita del PUN); iv) dall'area commerciale e trading per effetto dell'incremento dei margini energia e gas (+ € 8,1 milioni) e degli altri ricavi (+ € 4,0 milioni) parzialmente compensati da un peggioramento dei costi esterni e del costo del lavoro (+ € 14,1 milioni); v) dall'area infrastrutture energetiche che contribuisce per € 4,1 milioni come conseguenza, tra gli altri, del margine derivante dalla commessa open fiber (+ € 1,5 milioni), dagli effetti del piano di resilienza (+ € 2,2 milioni) e dai minori costi operativi (- € 1,7 milioni), in parte compensati dagli effetti derivanti dal bilanciamento energetico (- € 2,1 milioni) e infine dal peggioramento del margine della pubblica illuminazione (- € 1,0 milioni) prevalentemente per mancate autorizzazioni per le nuove realizzazioni; vi) dalla corporate che registra infine un peggioramento di € 4,7 milioni derivante dall'effetto combinato di maggiori prestazioni tecniche ed informatiche, consulenze, consumi elettrici e costi legati all'emergenza COVID (hub vaccinale) compensate in parte dai maggiori ribaltamenti di costi e servizi verso le società del Gruppo. Le altre aree presentano risultati in linea con il precedente esercizio.


L'EBIT, segna un incremento di € 46,1 milioni rispetto al precedente esercizio. Tale incremento è mitigato dalla crescita degli ammortamenti (+ € 48,4 milioni rispetto all'esercizio 2020), di cui € 19,5 milioni imputabili alla variazione di perimetro. Di seguito il dettaglio delle voci che influenzano l'EBIT.


€ milioni

31/12/2021

31/12/2020

Variazione 

Variazione %

Ammortamenti immateriali e materiali e riduzioni di valore

546,6

498,3

48,4

9,7 %

Svalutazione crediti

86,2

79,4

6,8

8,5 %

Accantonamenti per rischi

42,1

42,8

(0,6)

(1,5 %)

Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti 

675,0

620,5

54,5

8,8 %


La variazione in aumento degli ammortamenti è legata, al netto delle variazioni di perimetro (+ € 19,5 milioni), prevalentemente agli investimenti del periodo in tutte le aree di business. L'incremento degli ammortamenti è riferibile in prevalenza ad ACEA Ato2 (+ € 19,6 milioni) e Corporate (+ € 7,2 milioni). Mitiga la crescita degli ammortamenti e riduzioni di valore la diminuzione registrata da Acea Ambiente (- € 4,1 milioni) per effetto delle svalutazioni operate nel 2020.

L'incremento della voce svalutazione crediti è imputabile in prevalenza ad ACEA Ato2 (+ € 3,7 milioni), ACEA Ato5 (+ € 3,6 milioni) e Gori (+ € 3,0 milioni), compensati in parte dai minori accantonamenti operati da areti (- € 1,9 milioni) e da Aguas de San Pedro (- € 1,2 milioni).


Gli accantonamenti per rischi risultano nel complesso in linea rispetto al precedente esercizio (- € 0,6 milioni) in prevalenza per l'effetto contrapposto dei minori accantonamenti di ACEA Ato2 (- € 2,7 milioni) e per rilascio fondi rinvenienti da precedenti allocazioni dell'area idrico (- € 2,0 milioni) compensati dall'incremento registrato da Acea Energia (+ € 4,3 milioni) per effetto di maggiori accantonamenti per contenziosi legali.


Il risultato della gestione finanziaria evidenzia oneri netti per € 85,9 milioni in riduzione di € 2,1 milioni rispetto al precedente esercizio come risultato di effetti contrapposti. Si segnalano i maggiori proventi finanziari (+ € 1,4 milioni) in prevalenza imputabili alla variazione al fair value dei derivati a copertura del contratto di finanziamento di Adf (+ € 1,7 milioni), i maggiori proventi per gli effetti derivanti dalla fatturazione di interessi di mora agli utenti delle società idriche (+ € 4,9 milioni) compensati dai minori proventi finanziari registrati da Gori per effetto del provento su attualizzazione iscritto nel 2020 come conseguenza degli effetti dell'Atto Aggiuntivo, stipulato in data 23 Novembre 2020, che ha previsto lo slittamento delle rate degli accordi di rateizzo sottoscritti con la Regione Campania nel 2013 e nel 2018 (- € 4,9 milioni). Gli oneri finanziari registrano invece una lieve riduzione (- € 0,6 milioni) imputabili in prevalenza alla Capogruppo; si informa che al il costo globale medio "all in" del debito del Gruppo ACEA si è attestato all'1,42% contro l'1,74% dell'esercizio precedente.


La stima del carico fiscale è pari a € 150,7 milioni contro € 134,6 milioni del precedente esercizio. L'incremento complessivo, pari a € 16,0 milioni, deriva principalmente dal maggior utile ante imposte. Il tax rate del 31 Dicembre 2021 si attesta al 30,0% (era il 29,2% al 31 Dicembre 2020).


Il risultato netto di competenza del Gruppo si attesta a € € 313,3 milioni e segna un incremento di € 28,4 milioni rispetto al precedente esercizio. 

Sintesi dei risultati: andamento dei risultati patrimoniali e finanziari


Dati patrimoniali (€ milioni)

31/12/2021

31/12/2020

Variazione

Variazione %

Attività e Passività non correnti

7.200,1

6.626,2

573,9

8,7 %






Circolante Netto

(695,3)

(750,9)

55,7

(7,4 %)






Capitale Investito

6.504,9

5.875,3

629,6

10,7 %






Indebitamento Finanziario

(3.988,4)

(3.552,0)

(436,4)

12,3 %






Patrimonio Netto

(2.516,4)

(2.323,3)

(193,2)

8,3 %






Totale Fonti di Finanziamento

6.504,9

5.875,3

629,6

10,7 %



Attività e Passività non correnti

Rispetto al 31 Dicembre 2020 le attività e le passività non correnti aumentano di € 573,9 milioni (+ 8,7%) prevalentemente in conseguenza della crescita delle immobilizzazioni (+ € 469,8 milioni).


€ milioni

31/12/2021

31/12/2020

Variazione

Variazione %

Immobilizzazioni materiali/immateriali

6.705,2

6.235,4

469,8

7,5 %

Partecipazioni

295,2

279,5

15,8

5,6 %

Altre attività non correnti

969,6

796,2

173,5

21,8 %

Tfr e altri piani e benefici definiti

(120,2)

(122,0)

1,9

(1,6 %)

Fondi rischi e oneri

(193,3)

(157,0)

(36,4)

23,2 %

Altre passività non correnti

(456,5)

(405,8)

(50,7)

12,5 %

Attività e passività non correnti

7.200,1

6.626,2

573,9

8,7 %


Alla variazione delle immobilizzazioni contribuiscono principalmente gli investimenti, che si attestano ad € 970,4 milioni, e gli ammortamenti e le riduzioni di valore per complessivi € 546,6 milioni.

Quanto agli investimenti realizzati da ciascuna Area Industriale si veda la tabella che segue.


Investimenti 

(€ milioni)

31/12/2021

31/12/2020

 Variazione 

Variazione %






Ambiente

36,1

23,6

12,6

53,3 %






Commerciale & Trading

49,4

44,1

5,3

12,0 %






Estero

4,6

3,1

1,5

48,2 %






Idrico*

522,1

476,0

46,1

9,7 %






Infrastrutture Energetiche

274,5

286,2

(11,7)

(4,1 %)






Generazione**

39,4

39,0

0,5

1,2 %






Ingegneria e servizi

9,9

6,6

3,2

48,7 %






Corporate

34,4

28,5

5,9

20,8 %






Totale Investimenti

970,4

907,0

63,4

7,0 %


*   Il valore degli investimenti dell'area è esposto al lordo degli investimenti finanziati che ammontano ad € 22,7 milioni;

** Il valore degli investimenti dell'area comprende gli investimenti legati alle attività da dismettere per un valore di € 16,0 milioni.

L'Area Ambiente ha realizzato investimenti per € 36,1 milioni e rispetto al 31 Dicembre 2020 si incrementano di € 12,6 milioni. Si riferiscono principalmente agli investimenti effettuati da Acea Ambiente (+ € 8,9 milioni) per lavori eseguiti: nell'impianto di Orvieto (+ €1,0 milioni), per l'acquisto del capannone di Borgorose (+ € 2,4 milioni), per i lavori di revamping dell'impianto di Aprilia (+ € 3,2 milioni) e per i lavori nell'impianto di San Vittore (+ € 0,9 milioni); Berg (+ € 1,4 milioni) per la realizzazione di un concentratore. Infine, si segnala che la variazione di perimetro contribuisce per € 2,0 milioni in prevalenza imputabili a Ferrocart. 

L'Area Commerciale e Trading fa registrare investimenti per € 49,4 milioni; l'aumento rispetto al 31 Dicembre 2020 (+ € 5,3 milioni) è prevalentemente riconducibile ad Acea Innovation per i progetti di e-Efficiency. Gli investimenti dell'area si riferiscono principalmente ad Acea Energia e riguardano per € 27,6 milioni il costo di acquisizione di nuovi clienti ai sensi dell'IFRS15 e per € 15,5 milioni afferiscono agli sviluppi e agli interventi evolutivi legati alle integrazioni tra sistemi della piattaforma del nuovo CRM ma anche alle importanti migliorie dei sistemi di supporto alla gestione dei processi legati alle attività di Contact Center e alle analisi e monitoraggio della marginalità sui clienti. 

L'Area Estero registra un aumento di € 1,5 milioni da attribuire principalmente alla società Aguas de San Pedro (+ € 0,7 milioni). La variazione dell'area di consolidamento contribuisce per € 0,8 milioni per il consolidamento di Consorcio Lima Norte e Consorcio Lima Sur.


L'Area Idrico ha realizzato investimenti complessivi per € 522,1 milioni, con una variazione in aumento rispetto al precedente esercizio di € 46,1 milioni, dovuto ai maggiori investimenti di ACEA Ato2 (+ € 32,9 milioni), Gori (+ € 6,0 milioni) e Adf (+€ 2,9 milioni) parzialmente compensati dai minori investimenti di ACEA Ato5 (- € 6,3 milioni). La variazione dell'area di consolidamento si riferisce a SII per € 8,5 milioni e ad Adistribuzionegas per € 2,5 milioni. Gli investimenti dell'Area si riferiscono principalmente agli interventi manutenzione straordinaria, rifacimento, ammodernamento e ampliamento degli impianti e delle reti, alla bonifica e all'ampliamento delle condotte idriche e fognarie dei vari Comuni e agli interventi sui depuratori e agli impianti di trasporto (adduttrici ed alimentatrici).


L'Area Infrastrutture Energetiche fa registrare una diminuzione degli investimenti di € 11,7 milioni. Gli investimenti del periodo si riferiscono all'ampliamento e mantenimento delle reti ai diversi livelli di tensione, agli interventi sulle cabine primarie e secondarie e sui contatori, sui gruppi di misura e gli apparati di Telecontrollo nell'ambito dei progetti di "Adeguatezza e Sicurezza" della rete e di "Innovazione e Digitalizzazione". Tutti gli investimenti sostenuti sono in una ottica del miglioramento della qualità del servizio e dell'incremento della resilienza. Gli investimenti immateriali si riferiscono ai progetti di reingegnerizzazione dei sistemi informativi e commerciali.


L'Area Generazione ha realizzato investimenti per € 39,4 milioni in linea rispetto al 31 Dicembre 2020 e si riferiscono: (i) ad Acea Produzione (€ 17,5 milioni) prevalentemente per l'istallazione del terzo motore della Centrale termoelettriche di Tor di Valle, i lavori di riqualificazione delle sottostazioni delle Centrali S. Angelo, di Salisano e Orte e l'estensione e risanamento della rete del teleriscaldamento nel comprensorio di Mezzocammino nella zona sud di Roma; (ii) agli investimenti sostenuti da Acea Solar (€ 10,5 milioni) sviluppati da Aiem, Solarfields e Enertronica e da Fergas (20 Mw) per la costruzione di impianti fotovoltaici sia su suoli agricoli che su suoli industriali; iii)  Fergas Solar (€ 10,4 milioni) per l'impianto di Ferrandina.


L'Area Ingegneria e servizi fa registrare investimenti per € 9,9 milioni; la variazione del perimetro di consolidamento si riferisce a SIMAM per € 0,8 milioni. Gli investimenti di Acea Elabori (€ 6,6 milioni) si riferiscono principalmente alla progettazione e realizzazione di processi e nuovi sistemi nonché ad interventi di manutenzione straordinaria per la sede di Grottarossa ed infine per le attrezzature del laboratorio di analisi.


L'Area Corporate ha realizzato un incremento di investimenti pari € 5,9 milioni rispetto al 31 Dicembre 2020. Gli investimenti del periodo afferiscono: (i) all'acquisto ed al potenziamento di software a supporto delle attività di sviluppo dei sistemi di gestione delle piattaforme informatiche, di sicurezza aziendale e di gestione amministrativa; (ii) agli investimenti sulle sedi adibite alle attività aziendali e (iii) agli investimenti relativi agli hardware necessari ai progetti di sviluppo tecnologico per il miglioramento e l'evoluzione della rete informatica. Si segnala infine che Acea ha proceduto nel corso dell'anno all'acquisto da ATAC SpA, per € 1,6 milioni, del terreno adiacente la sede di Piazzale Ostiense che è adibito a parcheggio. Tale acquisto è avvenuto attraverso una procedura competitiva.


Gli investimenti del Gruppo relativi alle infrastrutture informatiche comuni si attestano complessivamente a € 32,5 milioni.


Le partecipazioni e i titoli azionari che non costituiscono controllo, collegamento o controllo congiunto, aumentano di € 15,8 milioni rispetto 31 Dicembre 2020, al netto dell'effetto della riclassifica della partecipazione di Belaria (€ 1,0 milioni) conseguente l'applicazione dell'IFRS5 (si rinvia al paragrafo dedicato per maggiori informazioni). La variazione è determinata dall'incremento relativo alla valutazione delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto (+ € 20,5 milioni) compensata dalle altre variazioni in diminuzione per € 4,6 milioni, principalmente relative alla distribuzione dividendi.


Lo stock del TFR e altri piani a benefici definiti registra un incremento di € 1,9 milioni, prevalentemente della diminuzione del tasso utilizzato (dallo 0,35% del 31 Dicembre 2020 all'1% del 31 Dicembre 2021).


I Fondi rischi ed oneri aumentano del 23,2 % rispetto al precedente esercizio. Di seguito è riportato il dettaglio per natura dei fondi. La variazione si riferisce principalmente alla variazione dell'area di consolidamento in relazione all'iscrizione dei fondi post mortem delle nuove società acquisite a fine 2021 nell'Area Ambiente. Il fondo relativo a Deco ammonta ad € 18,1 milioni mentre quello relativo ad Ecologica Sangro è pari ad € 17,5 milioni.


€ milioni

31/12/2020

Utilizzi

Accantonamenti

Rilascio per Esubero Fondi

Riclassifiche / Altri Movimenti

31/12/2021

Legale 

16,2

(3,3)

4,2

(1,5)

0,7

16,3

Fiscale 

9,2

(0,1)

0,2

(2,1)

0,1

7,3

Rischi regolatori

27,4

(1,1)

5,3

(0,3)

(0,4)

31,0

Partecipate

10,3

0,0

0,0

(0,2)

(2,7)

7,5

Rischi contributivi 

1,1

0,0

0,0

0,0

0,0

1,1

Franchigie assicurative 

11,0

(2,2)

2,5

(0,1)

(0,3)

10,9

Altri rischi ed oneri

23,7

(5,4)

7,8

(0,8)

0,8

26,1

Totale Fondo Rischi 

98,9

(12,2)

20,1

(4,9)

(1,7)

100,1

Esodo e mobilità 

31,8

(26,0)

21,7

0,0

0,0

27,5

Post mortem 

17,6

(0,0)

(0,1)

0,0

35,7

53,1

F.do Oneri verso altri

8,7

(1,6)

5,4

0,0

0,1

12,6

Totale Fondo Oneri

58,1

(27,6)

27,0

0,0

35,8

93,2

Totale Fondo Rischi ed Oneri

157,0

(39,8)

47,1

(4,9)

34,1

193,3


Circolante netto

La variazione del circolante netto rispetto al 31 Dicembre 2020 è imputabile in via principale all'incremento dei crediti correnti per € 90,1 milioni, dall'incremento delle altre attività correnti (+ € 144,9 milioni) parzialmente compensati dall'incremento dei debiti correnti per € 79,2 milioni e delle altre passività correnti per € 94,6 milioni.


€ milioni

31/12/2021

31/12/2020

Variazione

Crediti correnti

1.071,6

981,5

90,1

- di cui utenti/clienti

1.027,0

934,2

92,8

- di cui Roma Capitale

34,5

38,7

(4,2)

Rimanenze

86,4

92,0

(5,6)

Altre attività correnti

412,0

267,1

144,9

Debiti correnti

(1.706,4)

(1.627,1)

(79,2)

- di cui Fornitori

(1.637,7)

(1.535,1)

(102,7)

- di cui Roma Capitale

(62,5)

(87,6)

25,2

Altre passività correnti

(559,0)

(464,4)

(94,6)

Circolante netto

(695,3)

(750,9)

55,7


I crediti verso utenti e clienti, al netto del fondo svalutazione crediti ammontano a € 1.027,0 milioni (€ 934,2 milioni a fine anno 2020) e risultano in aumento rispetto al 31 Dicembre 2020 di € 106,5 milioni. Si segnala: i) una diminuzione dei crediti dell'Area Idrico pari ad € 43,5 milioni principalmente riferibili a Gori (- € 13,9 milioni), a Gesesa (- € 8,4 milioni) ed a SII (- € 5,6 milioni); ii) un incremento dei crediti dell'Area Infrastrutture Energetiche per € 18,6 milioni; iii) un incremento dei crediti dell'Area Commerciale e Trading per € 115,0 milioni principalmente imputabili ad Acea Energia (+ € 101,3 milioni), ad Umbria Energy (+ € 6,3 milioni) ed a Acea Innovation (+ € 5,7 milioni); iv) un incremento dei crediti dell'Area Ambiente per € 11,9 milioni, derivanti principalmente dall'aumento dei crediti di ACEA Ambiente (+ € 5,7 milioni), Cavallari e Ferrocart (complessivamente + € 1,7 milioni). La variazione dell'area di consolidamento incide per € 12,2 milioni.


La diminuzione del fondo svalutazione crediti è anche dovuta agli effetti conseguenti le operazioni di cessioni dei crediti not performing che ammontano al 31 dicembre 2021 ad € 98,7 milioni. Nel 2021 sono stati ceduti pro-soluto crediti per un ammontare complessivo pari a € 1.463,9 milioni di cui € 195,1 milioni verso la Pubblica Amministrazione.


In merito ai rapporti con Roma Capitale al 31 dicembre 2021, il saldo netto, come evidenziato dalla tabella di seguito riportata, risulta a debito per il Gruppo per € 32,2 milioni (al 31 dicembre 2020 il saldo a debito risultava pari ad € 28,6 milioni). 


Per quanto riguarda i crediti, commerciali e finanziari, si registra una diminuzione complessiva rispetto al precedente esercizio di € 42,3 milioni dovuto principalmente (saldo netto fra maturazione dei crediti del periodo ed incassi dell'anno). Di seguito si elencano le principali variazioni dell'anno:    


Per quanto riguarda i debiti si registra una diminuzione di € 38,7 milioni rispetto al precedente esercizio; di seguito si riportano le principali variazioni dell'anno:  


Si segnala inoltre che nel corso dell'anno sono stati pagati da areti ai diversi Municipi, debiti per licenze per un ammontare complessivo di € 15 milioni.


Nell'anno 2021 sono state effettuate le seguenti operazioni di compensazioni/pagamenti il cui ammontare complessivo ammonta ad € 123,1 milioni. Di seguito si riportano le principali operazioni: 


Si ricorda che nell'ambito delle attività necessarie al primo consolidamento del Gruppo Acea nel Bilancio 2018 di Roma Capitale, è stato avviato un tavolo di confronto al fine di riconciliare le partite Creditorie e Debitorie verso Roma Capitale. Le società del Gruppo principalmente interessate sono Acea e ACEA Ato2. A valle di diversi incontri e corrispondenze, in data 22 Febbraio 2019 il Dipartimento Tecnico del Comune (SIMU) incaricato della gestione dei contratti verso il Gruppo Acea ha comunicato diverse contestazioni relative alle forniture sia di lavori sia di servizi per il periodo 2008-2018. Tali contestazioni sono state integralmente respinte dal Gruppo. Al fine di trovare una compiuta risoluzione delle divergenze nel corso del 2019 è stato istituito un apposito Comitato Tecnico paritetico con il Gruppo Acea. A valle di numerosi incontri in data 18 ottobre 2019, il Comitato Tecnico paritetico ha redatto un verbale di chiusura lavori dando evidenza delle risultanze emerse e proponendo un favorevole riavvio dell'ordinaria esecuzione dei reciproci obblighi intercorrenti tra il Gruppo Acea e Roma Capitale. Le parti, come primo adempimento successivo la chiusura dei lavori, si sono attivate nel dare esecuzione alle risultanze emerse dal tavolo di conciliazione ricominciando l'attività di reciproca liquidazione delle rispettive partite creditorie e debitorie. Nell'anno 2020 sono stati chiusi complessivamente nel Gruppo € 33,3 milioni di crediti riferiti al Verbale sopra citato.


Nel 2021 è stato istituito un nuovo Tavolo Tecnico per l'Illuminazione Pubblica composto da Acea e Roma Capitale con l'intento di proseguire nella risoluzione di tematiche ostative alla liquidazione dei crediti. In esito a tali lavori Roma Capitale ha liquidato ad Acea crediti relativi all'Illuminazione Pubblica per € 75,3 milioni tramite compensazioni. 


Per il contratto di Illuminazione Pubblica a fine 2020 si è palesata una posizione della AGCM circa la legittimità del contratto in essere tuttora fonte di verifiche, lavori e approfondimenti congiunti. Da tale provvedimento sono emersi, tra l'altro, verifiche anche in ordine alla congruità dei prezzi applicati.  A febbraio 2021 a valle dei citati riscontri e lavori, Roma Capitale si è espressa nei termini di assoluta congruità e convenienza delle condizioni economiche in essere rispetto a parametri CONSIP. Pertanto, anche nel corso del 2021, nelle more della conclusione e definizione di tali aspetti, Acea ha regolarmente continuato a svolgere il servizio di Illuminazione Pubblica. Il servizio è stato quindi fatturato ed in parte anche già pagato da Roma Capitale.


Sempre nel corso del 2021 sono proseguiti tra ACEA Ato2 e Roma Capitale (Dipartimento SIMU) i lavori di conciliazione e, a dicembre scorso, si è addivenuti ad una relazione tecnica congiunta che ha sostanzialmente superato e risolto le contestazioni alla base del Tavolo Tecnico del 2019. Con tale relazione si è proceduto alla cancellazione dei crediti oggetto di analisi mediante l'utilizzo del fondo di svalutazione all'uopo accantonato. L'operazione ha ridotto crediti e fondo per circa € 7,4 milioni.

Si informa infine che a settembre 2021 è stato approvato il Bilancio Consolidato di Roma Capitale al 31 dicembre 2020.


La tabella che segue espone congiuntamente le consistenze scaturenti dai rapporti intrattenuti con Roma Capitale dal Gruppo ACEA, sia per quanto riguarda l'esposizione creditoria netta che per quella debitoria ivi comprese le partite di natura finanziaria.

Crediti verso Roma Capitale

31/12/21

31/12/20

Variazione

 

A)

B)

A) - B)

 

 

 

 

Crediti per utenze

30,4

42,0

(11,6)

Fondi svalutazione

(1,7)

(9,3)

7,6

Totale crediti da utenza

28,7

32,7

(4,0)

 

 

 

 

Crediti per lavori e servizi idrici

2,3

2,3

0,0

Crediti per lavori e servizi da fatturare idrici

2,0

1,8

0,2

Fondi svalutazione

(2,2)

(1,9)

(0,3)

Crediti per lavori e servizi elettrici

4,0

4,1

(0,1)

Fondi svalutazione

(0,3)

(0,3)

0,0

Totale crediti per lavori

5,8

6,0

(0,2)

Totale crediti commerciali

34,5

38,7

(4,2)

 

 

 

 

Crediti finanziari per Illuminazione Pubblica Fatture Emesse

117,1

129,3

(12,2)

Fondi svalutazione 

(30,2)

(30,2)

0,0

Crediti finanziari per Illuminazione Pubblica fatture da emettere

49,0

65,0

(16,1)

Fondi svalutazione 

(28,3)

(22,0)

(6,3)

Crediti finanziari M/L termine per Illuminazione Pubblica

8,3

11,8

(3,5)

Totale crediti illuminazione pubblica

115,9

154,0

(38,1)

Totale Crediti 

150,4

192,7

(42,3)





Debiti verso Roma Capitale



 

Debiti per addizionali energia elettrica

(13,2)

(15,2)

2,1

Debiti per canone di Concessione

(37,5)

(62,2)

24,7

Altri debiti

(13,5)

(11,0)

(2,4)

Debiti per dividendi

(118,4)

(132,9)

14,4

Totale debiti

(182,6)

(221,3)

38,7

 

 

 

 

Saldo netto credito debito

(32,2)

(28,6)

(3,6)

debiti correnti aumentano per effetto dell'incremento dello stock dei debiti verso fornitori (+ € 102,7 milioni) al netto della diminuzione dei debiti verso la controllante Roma Capitale (- € 25,2 milioni). L'aumento dei debiti verso fornitori si registra in particolare con riferimento ai debiti di Acea Energia e Gori parzialmente compensato dalla diminuzione di areti ed ACEA Ato2. 


Le Altre Attività e Passività Correnti registrano rispettivamente un incremento di € 144,9 milioni (di cui € 6,9 milioni per variazione perimetro) e di € 94,6 milioni (di cui € 6,1 milioni per variazione perimetro), rispetto all'esercizio precedente. In dettaglio le altre attività aumentano per effetto dell'incremento dei crediti tributari per € 19,1 milioni, dei crediti per perequazione energia per € 58,3 milioni e dei crediti per derivati su commodities relativi ad Acea Energia per € 69,3 milioni.

Per quanto riguarda l'incremento delle altre passività correnti si segnala l'aumento dei debiti di Acea Ambiente per € 37,8 milioni in conseguenza dell'iscrizione del debito per l'acquisto dell'ulteriore quota di partecipazione del 35% in DECO e dei debiti per derivati su commodities di Acea Energia per € 44,6 milioni.


Patrimonio netto

Il patrimonio netto ammonta ad € 2.516,4 milioni. Le variazioni intervenute, pari a € 193,2 milioni, sono analiticamente illustrate nell'apposita tabella e derivano essenzialmente dalla distribuzione dei dividendi, dalla maturazione dell'utile 2021 e dalla variazione delle riserve di cash flow hedge e quelle formate con utili e perdite attuariali nonché dalla variazione dell'area di consolidamento. 

Indebitamento finanziario


L'indebitamento finanziario del Gruppo registra un incremento complessivo pari a € 436,4 milioni, passando da € 3.552,0 milioni della fine dell'esercizio 2020 a € 3.988,4 milioni del 31 Dicembre 2021. Come descritto in precedenza la Posizione Finanziaria Netta in continuità con i precedenti esercizi ammonta ad € 3.977,2 milioni.


€ milioni

31/12/2021

31/12/2020

Variazione

Variazione %

A) Disponibilità Liquide

680,8

642,2

38,6

6,0 %

B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide

0,0

0,0

0,0

n.s.

C) Altre attività finanziarie correnti

407,9

379,9

28,1

7,4 %

D) Liquidità (A + B + C)

1.088,8

1.022,1

66,7

6,5 %

E) Debito finanziario corrente

(173,6)

(290,9)

117,3

(40,3 %)

F) Parte corrente del debito finanziario non corrente

(111,6)

(128,9)

17,3

(13,4 %)

G) Indebitamento finanziario corrente (E + F)

(285,2)

(419,8)

134,6

(32,1 %)

H) Indebitamento finanziario corrente netto (G - D)

803,5

602,2

201,3

33,4 %

I) Debito finanziario non corrente

(4.792,0)

(4.154,3)

(637,7)

15,4 %

J)  Strumenti di debito

0,0

0,0

0,0

n.s.

K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti

0,0

0,0

0,0

n.s.

L) Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K)

(4.792,0)

(4.154,3)

(637,7)

15,4 %

Totale indebitamento finanziario (H + L)

(3.988,4)

(3.552,0)

(436,4)

12,3 %


L'indebitamento finanziario non corrente registra un aumento di € 637,7 milioni rispetto alla fine dell'esercizio 2020 che deriva dall'incremento dei prestiti obbligazionari per € 888,5 milioni compensato in parte dalla riduzione dei debiti per finanziamenti a medio lungo termine per € 250,8 milioni (di cui minori debiti per IFRS16 per € 19,6 milioni), come illustrato nella tabella che segue: 


€ milioni

31/12/2021

31/12/2020

Variazione 

Variazione %

Obbligazioni

4.142,0

3.253,4

888,5

27,3 %

Finanziamenti a medio - lungo termine

650,0

900,8

(250,8)

(27,8 %)

Indebitamento a medio-lungo

4.792,0

4.154,3

637,7

15,4 %


Le obbligazioni pari a € 4.142,0 milioni registrano un incremento di € 888,5 milioni essenzialmente per il collocamento di due Green Bond emessi nel mese di Gennaio 2021 dalla Capogruppo a valere sul programma Euro Medium Term Notes (EMTN). L'ammontare di € 889,7 milioni è comprensivo della quota a lungo e dei costi di stipula.


finanziamenti a medio - lungo termine pari ad € 650,0 milioni presentano un decremento complessivo di € 250,8 milioni dovuto principalmente alla Capogruppo (- € 197,3 milioni) per il rimborso anticipato del finanziamento acceso nel 2020 del valore di € 100,0 milioni e per il rimborso anticipato di quote capitali di € 52,8 milioni di una parte del finanziamento BEI stipulato nel 2014. Nella tabella che segue viene esposta la situazione dell'indebitamento finanziario a medio - lungo e a breve termine (esclusa la quota di applicazione dell'IFRS16) suddiviso per scadenza e per tipologia di tasso di interesse.


Finanziamenti:

Debito residuo Totale

Entro il 31.12.2022

Dal 31.12.2022 al 31.12.2026

Oltre il 31.12.2026

a tasso fisso

183,2

29,7

121,1

32,4

a tasso variabile

353,7

57,5

168,5

127,7

a tasso variabile in cash flow hedge

169,1

8,4

75,6

85,0

Totale

706,0

95,7

365,2

245,1



Si informa che il fair value degli strumenti derivati di copertura di Acquedotto del Fiora è negativo per € 1,9 milioni (al 31 Dicembre 2020 era negativo per € 4,4 milioni) mentre è stato estinto lo strumento di copertura di ACEA che era al 31 Dicembre 2020 negativo per € 0,3 milioni.


L'indebitamento finanziario corrente risulta positivo per € 803,5 milioni e, rispetto alla fine dell'esercizio 2020, evidenzia un aumento di € 201,3 milioni da imputare per € 148,7 milioni alla Capogruppo, per € 15,1 milioni ad areti e per € 20,9 milioni al consolidamento di Ecologica Sangro. La maggiore disponibilità liquida della Capogruppo è generata principalmente dall'emissione dei prestiti obbligazionari.

Si segnala che l'indebitamento finanziario comprende € 118,4 milioni di debiti verso Roma capitale per dividendi deliberati da distribuire e non comprende altri debiti per € 61,4 milioni relativi alle opzioni per l'acquisto di quote azionarie.

Si informa che al 31 Dicembre 2021 la Capogruppo dispone di linee committed per € 500,0 milioni non utilizzate, linee uncommitted per € 429,0 milioni di cui € 21,1 milioni utilizzate, oltre a linee di finanziamento a medio/lungo termine disponibili per € 250,0 milioni non utilizzate. Per l'ottenimento di tali linee non sono state rilasciate garanzie.


Si informa che i Rating assegnati ad ACEA sul lungo termine dalle Agenzie di Rating internazionali sono i seguenti:


Contesto di riferimento

Andamento dei mercati azionari e del titolo ACEA


L'andamento dei mercati azionari globali, nel 2021è stato complessivamente positivo nonostante il perdurare della pandemia da Covid-19. L'economia ha registrato, infatti, una ripresa grazie ai Piani di sostegno varati da USA ed Europa e alle misure espansive adottate dalle Banche Centrali. La campagna vaccinale contro il Covid-19 ha consentito una progressiva riduzione delle restrizioni imposte dai Governi nel 2020, con conseguente ripresa delle attività economiche ed industriali.

La crescita dell'economia a livello mondiale ha influenzato positivamente in particolar modo i listini dei Paesi sviluppati che hanno «sovraperformato» quelli dei Paesi Emergenti.

La Borsa Italiana ha evidenziato un andamento positivo, tra i migliori in Europa.


Nel 2021, Acea ha registrato in Borsa una performance positiva (+ 9,4%). La quotazione è passata da 17,15 euro di inizio 2021 a 18,76 euro al 30 dicembre 2021 (ultima seduta borsistica dell'anno) con capitalizzazione pari a 3.995 milioni di euro. Il valore massimo di 21,30 euro è stato raggiunto il 18 giugno, mentre il valore minimo di 16,12 euro il 3 marzo. Nel corso dell'anno, i volumi medi giornalieri scambiati sono stati superiori a 120.000 (rispetto ai circa 165.000 del 2020).


Picture 4

                (Fonte Bloomberg)


Come noto, lo scorso 21 gennaio 2021, Acea ha emesso per la prima volta un Green Bond da 900 milioni di euro, il cui grande successo conferma il forte interesse per la strategia finanziaria incentrata su obiettivi di sostenibilità. Le richieste per tale emissione hanno superato di oltre 7 volte l'ammontare offerto, con una significativa partecipazione di investitori green e sostenibili che hanno sottoscritto una quota pari a circa il 70% del prestito.


Si riporta di seguito il grafico normalizzato rispetto ai valori del titolo ACEA e confrontato con l'andamento degli indici di Borsa.


Picture 5

Picture 23




Var.% 31/12/2021

(rispetto al 31/12/20)

Acea

+9,4%

FTSE Italia All Share

+23,7%

FTSE Mib

+23,0%

FTSE Italia Mid Cap

+30,8%









Nel corso del 2021 Acea ha partecipato a numerosi eventi (incontri, presentazioni allargate, Utilities Conference, roadshow e reverse roadshow) incontrando investitori equity, analisti buy side, investitori e analisti credit. In considerazione dell'emergenza sanitaria globale causata dal Covid-19, tutti gli eventi di comunicazione sono stati organizzati in modalità "virtuale".

Sono state, inoltre, svolte conference call/webcast con la comunità finanziaria in occasione dell'approvazione dei risultati annuali e infrannuali.

Nel 2021 sono stati pubblicati circa 140 studi/note su Acea. Le Banche d'affari che analizzano con maggiore continuità il titolo Acea sono sei e, alla data del 31 dicembre 2021, cinque esprimevano un giudizio "positivo", una evidenziava una raccomandazione "neutrale". 


Mercato energetico 

Nel mercato elettrico nazionale, la domanda di energia elettrica 2021 è stata pari a 319.389 GWh (dati Terna), in aumento di + 5,5% rispetto all'anno precedente, aumento che si configura come un rimbalzo rispetto al ridotto carico elettrico registrato nel 2020 causa lockdown nazionale a contrasto della diffusione della pandemia da Covid-19, in un contesto di progressiva ripresa economica.

La produzione di energia nel 2021, al netto degli autoconsumi e dei consumi da pompaggio, è stata pari a 249.251 GWh, in aumento del 2,0% rispetto al 2020, ed ha coperto il 78% del fabbisogno, a fronte di un significativo aumento dell'import netto nel corso dell'anno, che ha recuperato rispetto al crollo dello 2020, attestandosi sui 42.755 GWh (+ 33%) e contribuendo per il 13,4% al soddisfacimento della domanda. La produzione da fonte termoelettrica, in calo sui primi nove mesi del 2021 rispetto al 2020, ha incrementato le proprie quote nel corso dell'ultimo trimestre, attestandosi a 157.363 GWh (+ 3,8%), parallelamente ad una riduzione progressiva dell'apporto idrico dai massimi di inizio anno (45.454 GWh, - 4,2%) e fotovoltaico (20.062 GWh, - 1%). La fonte eolica 2021 ha fatto registrare un aumento di circa 12 punti percentuali (20.841 GWh) rispetto all'anno precedente, mentre consuntiva in calo la produzione da fonte geotermica (5.527 GWh, - 2,1%). 


Il PUN (Prezzo Unico Nazionale) nell'anno 2021 ha registrato un valore medio di 125,46 €/MWh, mostrando un eccezionale aumento del + 222% rispetto al 2020, guidato dal raddoppio del prezzo della CO2 e soprattutto dall'esplosione dei prezzi del Gas. Infatti, al combinato disposto della ripresa del comparto commodity sul 2021 e della sensibile contrazione causa Covid dello stesso nel 2020, si sono aggiunti gli effetti del Global Energy Crunch, che ha visto la sua massima espressione nella crisi di offerta gas e nella escalation senza precedenti dei relativi prezzi della commodity.

Se nel secondo e terzo trimestre i prezzi dell'energia elettrica sono saliti in media di circa il 200% rispetto l'anno precedente, è nell'ultimo trimestre che si riscontra il dato più sconvolgente, con un incremento di quasi il 400% rispetto al medesimo periodo del 2020, e punte massime orarie di 533,19 €/MWh e medie giornaliere di 437,34 €/MWh (entrambe registrate il 22 dicembre 2021).


MGP: Prezzo Unico Nazionale (PUN) 1