Acqua nell’Arte e Arte dell’Acqua


Acea celebra l’acqua come elemento fondamentale per la crescita e lo sviluppo della città di Roma nei secoli con la mostra “Acqua nell’Arte e Arte dell’Acqua – Fontane e Nasoni di Roma” alle Terme di Diocleziano

 

7 aprile - 31 maggio 2023

Terme di Diocleziano

Rilievo di un monumento delle terme di diocleziano Rilievo di un monumento delle terme di diocleziano

Acqua nell’arte: la mostra a Roma alle terme di Diocleziano

 

Il Gruppo Acea promuove una cultura del rispetto e del valore della risorsa idrica sostenendo iniziative sul territorio, fra queste rientra la mostra organizzata dal Museo Nazionale Romano e dal Centro Europeo per il Turismo “Acqua nell’Arte e Arte dell’Acqua – Fontane e Nasoni di Roma”, aperta al pubblico dal 7 aprile al 31 maggio alle Terme di Diocleziano, a cura di Stéphane Verger, Direttore Museo Nazionale Romano e dell’archeologo Vincenzo Lemmo.

Acea promuove il Patrimonio Artistico di Roma

Conosciuta come Regina Aquarum, l’antica Roma disponeva di centinaia di fontane e fontanelle che rappresentavano l’eccezionale disponibilità d’acqua che ne accresceva la sua magnificenza. Gli antichi romani avevano già compreso l’importanza di una gestione efficiente della risorsa come testimoniano i numerosi acquedotti da loro realizzati, vere è proprie opere ingegneristiche.

 

Nel solco di questa tradizione Acea da oltre 110 anni gestisce il ciclo idrico integrato di Roma e contribuisce a valorizzarne il Patrimonio Artistico occupandosi del sistema idrico e dell’impianto di illuminazione artistica delle più importanti fontane, elementi di attrazione per milioni di turisti.

L’acqua nelle opere d’arte in mostra a Roma

 

Il percorso espositivo di “Acqua nell’Arte e Arte dell’Acqua – Fontane e Nasoni di Roma” è diviso per argomenti ed epoche, raccoglie opere d’arte, reperti archeologici, progetti e fotografie d’epoca conservate presso Musei Nazionali e Comunali.

Un elemento interessante presentato alla mostra è anche la moderna e capillare diffusione del servizio idrico nel tessuto urbano cittadino grazie ai famosi nasoni di Roma.



La mostra è articolata in tre sezioni:

 

  • Roma, regina aquarum - L’acqua nell’arte.

     

  • Fontane e potere.

     

  • L’arte dell’acqua. - La gestione idrica oggi. 

La mostra al Museo Nazionale Romano

 

Istituito nel 1889, il Museo Nazionale Romano racconta e conserva al suo interno le tracce delle strutture, degli edifici e dei monumenti che hanno reso la Capitale una delle maggior attrazioni nel corso dei secoli. Unisce quattro sedi museali: Terme di Diocleziano, Palazzo Altemps, Palazzo Massimo alle Terme e Crypta Balbi. Quattro luoghi che accolgono opere d’arte dell’epoca romana fino al Rinascimento.

 

Le Terme di Diocleziano: lo scenario della mostra

Le Terme di Diocleziano sono il luogo ideale per ospitare la mostra “Acqua nell’Arte e Arte dell’Acqua – Fontane e Nasoni di Roma”, un complesso monumentale unico al mondo per le dimensioni e per l’eccezionale stato di conservazione. Costruito tra il 298 e il 306 d.C, esteso su una superficie di 13 ettari, poteva contenere fino a 3000 persone. Strutturato secondo lo schema consueto delle grandi terme imperiali con le sale del calidarium, tepidarium e frigidarium distribuite lungo un asse centrale, ospitava anche la natatio, un’enorme piscina di 4000 metri quadrati.

Guarda la gallery

Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato di Acea accanto al pannello della mostra che riporta il titolo "acqua nell'arte e arte nell'acqua
due reperti archeologici a forma di coniglio, conservati presso Musei Nazionali e Comunali.
una teca con dentro un reperto archeologico e due libri antichi
mezzo busto di un'opera d'arte che era in esposizione
un reperto archeologico a forma di pesce
un signore di spalle mentre legge uno dei tanti pannelli informativi presenti alla mostra
alcune persone che assistono alla mostra, inoltre si vede un poster con la locandina dell'evento