Acea partecipa a Ecomondo, l’evento internazionale di riferimento per la green and circular economy
4-7 novembre 2025
Fiera di Rimini
Acea partecipa anche quest’anno alla nuova edizione di Ecomondo 2025, presso la fiera di Rimini dal 4 al 7 novembre.
L’evento internazionale è un’occasione di confronto tra industrie, stakeholder, policy maker, opinion leader e autorità locali, per definire le strategie di sviluppo della politica ambientale dell’Unione Europea.
Nella sua 28° edizione la fiera pone al centro temi chiave come la gestione efficiente delle risorse, la rigenerazione dei suoli, la tutela delle acque, la bioeconomia circolare e la decarbonizzazione dei sistemi produttivi.
Ecomondo si conferma così una piattaforma strategica per il confronto tra mondo pubblico e privato, capace di stimolare politiche e investimenti orientati a un futuro sostenibile e competitivo.
Connessioni globali
per una “green economy”
condivisa
Economia circolare, rigenerazione e tecnologie ambientali
Innovazione, start-up e nuove
competenze
Acea partecipa a Ecomondo 2025 con un ruolo da protagonista nella definizione e nella realizzazione di strategie legate alla transizione ecologica, alla gestione efficiente delle risorse idriche, all’energia da fonti rinnovabili e all’economia circolare.
Attraverso la partecipazione ai panel tecnici e istituzionali, convegni e tavole rotonde il Gruppo Acea valorizza il proprio ruolo di player nazionale nella gestione sostenibile delle risorse naturali e porta a Ecomondo 2025 l’esperienza maturata attraverso progetti di economia circolare, digitalizzazione dei servizi, recupero delle risorse idriche e tutela ambientale, contribuendo al dialogo su un modello di sviluppo più resiliente e rigenerativo.
15:00 | Sostenibilità, efficienza ed equità nei servizi idrici Saluti istituzionali con il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin
Stand Utilitalia - Piazzale delle Utilities | Barbara Marinali, Presidente Acea |
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14:00 - 17:00 | La regolamentazione dell'acqua in Italia e nell'Unione Europea: ciclo idrico urbano e non solo per rispondere alle nuove sfide e direttive Tavola rotonda
Agorà Tiberio - Water Cycle Area Hall D8
| Maria Martoccia, Chief Regulatory Affairs Officer Acea |
16:30 | Ciclo dei rifiuti: il ruolo dell’impiantistica e dell’innovazione tecnologica per lo sviluppo industriale del settore Intervento panel
Sala Tiglio Hall A6
| Barbara Marinali, Presidente Acea |
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14:15 – 16:00 | Premio Sviluppo Sostenibile – Romeflex Ritiro Premio
Innovation Arena - Hall Sud
| Raffaele De Marco, AD Areti |
15: 00– 15:10 | Convegno emissioni odorigene Relazione: fingerprint chimico e caratterizzazione olfattometrica | Giulio De Prosperis, Giancarlo Cecchini, Alessandro Frugis, Acea Infrastructure - Acea Ambiente |
15:10 – 15:20 | Workshop UWWTD/Direttiva reflue – Afternoon session
Intervento: Antimicrobial resistance monitoring in wastewater | Maria Concetta Arizzi, Acea infrastracture |
10:00 | I QUADERNI DEL BLUE BOOK – I CERTIFICATI BLU: un’opportunità per il risparmio idrico Partecipazione al convegno
Padiglione B7-D7 Stand 001 | Enrico Pezzoli, AD Acea Acqua |
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11:45 | Le aziende alla prova dell'economia circolare Intervento
Innovation Arena - Hall Sud | Gabriele Di Cintio, AD Acea Ambiente |
Sessione pomeridiana | Gruppo dimensione ambiente
Pad.C1 - Stand 210/109
| Gabriele Di Cintio, AD Acea Ambiente |
10:00 - 13:30 | Workshop PFAS e inquinanti emergenti Intervento - Mobile Industrial chemicals for Circular Economy in the Soil-sediment-water system: final results
Agorà Tiberio - Water Cycle Area Hall D8 | Alessandro Frugis, Marco Lazzazzara |
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10:00 - 13:30 | Workshop PFAS e inquinanti emergenti Intervento su campionamento MP / Delegated Decision 2024/1441
Agorà Tiberio - Water Cycle Area Hall D8 | Valentina Gioia, Alessandro Frugis, |
10:00 - 13:30 | Workshop PFAS e inquinanti emergenti Intervento: Contaminanti emergenti nei fanghi di depurazione
Agorà Tiberio - Water Cycle Area Hall D8 | Cecchini Giancarlo, Frugis Alessandro, Valentina Gioia, Simone Leoni, Spizzirri Massimo |
Presso lo stand Acea ad Ecomondo è possibile scoprire le più recenti innovazioni del Gruppo nel campo della sostenibilità ambientale, dell’efficienza operativa e della digitalizzazione dei processi.
Acea Ambiente presenta le tecnologie avanzate per la gestione dei rifiuti tra cui il progetto del termovalorizzatore di Santa Palomba (RM), sistemi di monitoraggio con droni, intelligenza artificiale per il riconoscimento dei materiali, dispositivi anti-collisione e soluzioni di manutenzione predittiva, a supporto di una gestione sempre più sicura, automatizzata e in linea con gli obiettivi ESG del Gruppo.
Il progetto a.Quantum Hospital Services accompagna le strutture ospedaliere nella transizione verso il modello di Green Hospital, integrando soluzioni per l’efficienza energetica, la gestione sostenibile di rifiuti e risorse idriche e la mobilità elettrica, per costruire strutture sanitarie innovative e a basso impatto ambientale.
Ti aspettiamo presso il Padiglione D3 stand num. 300 - 401 alla Fiera di Rimini.
Nello spazio espositivo della Fiera di Rimini, Acea ha presenziato all’interno del Padiglione D3 con conferenze e panel su alcuni dei temi centrali per il Gruppo: l’importanza della risorsa idrica, la gestione rifiuti, il riciclo e il ruolo fondamentale di un’economia circolare per lo sviluppo sostenibile del Paese.
In quest'ottica, nella seconda giornata della fiera, il Gruppo ha presoprende parte anche al programma degli Stati generali della green economy: la sfida climatica di governi e imprese.
In occasione dell’edizione 2024 di Ecomondo, il Gruppo, tramite Acea Ambiente, ha propostopropone opportunità professionali per gli appassionati di sostenibilità e innovazione ambientale attraverso attività di recruiting.
la piattaforma digitale TOUR ACEA 2023 per visite interattive e virtuali in 3D:
un portale che offre un’interessante opportunità educativa, con la possibilità di entrare virtualmente negli impianti e comprendere i processi per cui i rifiuti diventano risorse: termovalorizzazione, depurazione dei fanghi, rigenerazione delle plastiche, compostaggio, produzione di biogas, produzione di combustibile solido secondario da avviare a valorizzazione.
Progetto biomonitoraggio Urbees
Acea Ambiente in collaborazione con gli esperti di Apicoltura urbana di “Urbees” e all’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha realizzato un progetto di biomonitoraggio, presso il termovalorizzatore di San Vittore, attraverso l’utilizzo di 150mila api come insetti bioindicatori di qualità dell’aria. Il progetto è stato esteso al polo impiantistico di Orvieto.
Progetto Ambasciatori Sicurezza:
un tour in tutta Italia, tra le realtà industriali di Acea Ambiente per accrescere la cultura della sicurezza aziendale come valore condiviso. Scopri di più sull'iniziativa del Gruppo Acea.
Sperimentazione Acea Nose:
grazie alla nuova centralina multi-parametrica per il monitoraggio e controllo ambientale sviluppata da Acea Elabori, costituita da rilevatori chimici di riconoscimento quali-quantitativo delle emissioni e alla sua integrazione con la tecnologia SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), i droni, è stato possibile effettuare rilievi aerei di vaste aree sul territorio. Il progetto ha previsto quattro campagne di monitoraggio su impianti industriali di Acea Ambiente.
Nuova vita alla plastica con l’innovativo impianto in via di realizzazione a Cittaducale, Rieti, il più grande del centro Italia, destinato alla selezione e al recupero dei materiali plastici provenienti da raccolta differenziata urbana che, con un investimento di 35 milioni di euro tratterà, a partire dal 2024, circa 90 kton all’anno.
Acea Ambiente ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con la Città Metropolitana di Torino insieme al Politecnico del capoluogo piemontese per un progetto sperimentale sull’utilizzo dei polimeri riciclati, attraverso il quale è possibile ricavare un nuovo asfalto per la pavimentazione delle strade. La ricerca ha l’obiettivo di trovare soluzioni innovative in grado di trasformare i polimeri in asfalti sostenibili, sicuri e con alti standard qualitativi.
In ambito di rifiuti organici, Acea Ambiente ha condotto delle ricerche, in collaborazione con l’Università della Tuscia, che hanno evidenziato come il compost può avere effetti migliorativi sia nella produzione che nella qualità dei terreni.
Oltre a queste novità, vengono presentati all’edizione 2022 di Ecomondo anche i progetti:
SmartComp: il biocompostaggio a chilometro 0 per il trattamento diffuso e partecipato dei rifiuti organici prodotti da grandi utenze
Waidy: l’app per la tutela della risorsa idrica
PlatOne: il progetto pilota per la realizzazione di una comunità energetica nel quartiere di Centocelle a Roma
Acea porta a Ecomondo 2021 i suoi progetti d’innovazione applicati all’economia circolare tra cui Waidy, l’app per il consumo idrico consapevole, Urbee per il monitoraggio ambientale attraverso le api come bioindicatori, SmartComp la soluzione per ottenere compost di qualità.
Acea partecipa a Ecomondo 2021
L’edizione 2020 diventa interamente digitale e presenta un modello di sviluppo che mira alla transizione verso un ecosistema industriale sostenibile, perfettamente in linea con gli obiettivi di sostenibilità contenuti nel Piano Industriale di Acea. Con l’incremento degli impianti fotovoltaici e l’impegno verso una waste transition Acea conferma il ruolo di rilievo delle utility nel percorso di ripresa economica.
Acea a Ecomondo 2019 presenta nuovi modelli di sostenibilità: dai mini impianti per il compost a km 0 alla gestione sostenibile della risorsa idrica.
Un impegno concreto da 1,7 miliardi di euro per lo sviluppo di un’economia circolare e green, valorizzata per l’occasione da incontri e interviste curate da esperti di diverse aree legate alla sostenibilità.
Acea partecipa all’edizione 2018 di Ecomondo con uno stand di 200 mq nel quale presenta le competenze industriali e i progetti in atto in tema di circular economy.
L’obiettivo di Acea è ridurre del 15% le perdite idriche della rete di distribuzione e puntare sulle future generazioni con il nuovo progetto di formazione per gli “innovatori di sostenibilità” del futuro.